martedì 21 agosto 2012

'Take Shelter' - la recensione

Nella desolata stagione cinematografica estiva italiana, in cui le sale chiudono e i pochi film (o filmetti) che non hanno trovato spazio durante l'anno vengono distribuiti solo perché va fatto, capita purtroppo che un bel film passi ingiustamente inosservato. E' il caso di 'Take Shelter' di Jeff Nichols.

Curtis LaForche (M.Shannon) è un uomo innamorato di sua moglie (J.Chastain) e di sua figlia. La sua vita procede regolarmente ma all'improvviso comincia a fare strani incubi in cui una tempesta devastante si abbatte sulla loro casa. Gli incubi continuano a tormentarlo e sono sempre più inquietanti, si aggiungono anche delle allucinazioni, la paranoia e la paura di essere affetto da una forma di schizofrenia. Curtis decide di costruire un rifugio anti uragano in giardino, mettendo a rischio l'economia e l'equilibrio della famiglia.

Passato al Festival di Cannes 2011, dove ha vinto il Gran Premio per la critica, è arrivato in Italia con circa un anno di ritardo. Ben diretto da Jeff Nichols, il film riesce a portare sullo schermo l'inquietudine, la paura e l'angoscia di un uomo che non capisce cosa gli sta succedendo, e lo fa senza l'abuso degli effetti speciali e spingendo quel tanto che basta sull'onirico ma lasciando al centro della storia la vicenda di un uomo. Lo spettatore percepisce il disagio del personaggio principale, sente l'atmosfera vagamente apocalittica, il pericolo che forse sta arrivando, ma rimane sempre con i piedi ben piantati a terra, sospeso fra quello che il personaggio principale pensa che accadrà e quello che invece succede intorno a lui. E il finale resta in bilico fino all'ultimo.

Tutto questo riesce bene grazie anche ai due attori protagonisti. Michael Shannon, che ormai sembra specializzato in personaggi leggermente disturbati, offre una grande prova, di grande sensibilità, senza eccessi rende il personaggio molto umano. Accanto a lui, al suo millesimo film nel giro di un annetto, Jessica Chastain. La cosa bella di questa attrice e la sua capacità di essere sempre adatta al film e al ruolo che interpreta, si potrebbe dire che "dove la metti sta", anche qui offre un'ottima prova, l'ennesima.

'Take Shelter' è un film drammatico con delle venature quasi horror nei momenti di tensione. Un bel film. Da vedere.

Voto: 8

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